Milano vista dalla Francia

Milano della movida, Milano dell’architettura verticale, Milano gourmand, Milano della Design e Fashion Week; il capoluogo lombardo ha visto in questi ultimi anni crescere i suoi estimatori e il numero di turisti internazionali che hanno scelto la città come meta dei loro soggiorni. Una cavalcata di successi e riconoscimenti che sembrava inarrestabile fino a quando la pandemia non ha colpito la regione motore della crescita italiana e la sua città più rappresentativa. Cosa succederà nel futuro? Quando Milano ricomincerà a macinare primati e tornare ad essere the place to be? Chi saranno i turisti che arriveranno?

Analizzando la situazione europea,  Mabrian, tramite la propria piattaforma di Tourism Business Intelligence che analizza siti e social media raccogliendo aggiornamenti e informazioni accurate, ha studiato il posizionamento post-Covid di Milano  estrapolando dati di particolare interesse riferiti al mercato francese. Secondo lo studio i turisti d’Oltralpe sembrano essere già tornati a percepire livelli di sicurezza pre-Covid (Index Perception Security), hanno preferenze in termini di attività da fare in città  e alcune fasce di età  sono più inclini a tornare al più presto nella città meneghina.

Abbiamo richiesto a Chiara Caiati, Customer Success di Mabrian, e a Gael de la Porte du Theil, CEO di Interface Tourism France, di analizzare con noi i risultati di questo studio. Si tratta di due approcci diversi: uno basato sull’analisi di mention e interazioni social, l’altro sulla conoscenza diretta del mercato acquisita in anni di esperienza, che lo hanno reso uno dei più riconosciuti protagonisti dell’industria turistica francese.

Per leggere tutta l’intervista clicca qui per scaricare: https://interfacetourism.it/app/uploads/2020/07/Market-Analisys_3_Milano.pdf

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